sabato 16 novembre 2013

Cinquantaduesima puntata - Diario di Pechino

1 settembre 2011 – Pechino --- Ho chiuso i bagagli, ritirato la cauzione e con gli ultimi mille yuan sono andata in banca a cambiarli. Il mio era il numero 1120, mancavano giusto venti numeri. Di questi tre-quattro non si sono nemmeno presentati, in fondo avrei dovuto aspettare una decina di minuti al massimo. Invece, no. Ho aspettato oltre mezz’ora e quando finalmente è toccato a me ci ho impiegato altri cinque minuti buoni. --- Questa bella burocrazia fa sì che il tasso di disoccupazione resti sempre basso. --- Il cambio, poi, è stata una bella sorpresa: ho comprato 100 euro esattamente al prezzo con cui l’avrei venduto. Viva la burocrazia. --- Mi avanzano abbastanza soldi per andare al cinema. Il biglietto costa 60 yuan, quasi come a Milano. Mi domando quante persone se lo possono permettere. ---
Sono le due del pomeriggio. Il sole del tardo estate scalda ma non brucia. Si sente già l’avvicinarsi dell’autunno. --- Peccato andar via in questo momento.

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