E’ da molto tempo che voglio parlare dei complementi di risultato cinesi.
Nella lingua italiana abbiamo complementi di tempo, di mezzo, di luogo, di compagnia etc., la lingua cinese contempla solo complementi verbali oltre al complemento oggetto. Tutti i complementi seguono il verbo, in pratica si trovano in fondo alla frase.
I complementi verbali svolgono la funzione di precisazione, di conseguenza mal tollerano la compresenza di certi complementi nella stessa frase. Questa intolleranza produce, poi, delle soluzioni che vedremo più avanti.
Oggi vorrei parlare dei complementi di risultato. Che cosa sono, a che cosa servono, perché si usano, come si usano?
Prima di tutto vediamo la differenza tra due frasi; nella prima non ci sono complementi, mentre nella seconda sì:
Mangio di rado cibo cinese.
我很少吃中国菜。(Wǒ hěn shǎo chī zhōngguó cài.)
Finalmente ieri sera ho mangiato cibo cinese.
昨天我终于吃到了中国菜。(Wǒ zuó wǎn zhōngyú chī dào le zhōngguó cài.)
Arriviamo al nocciolo della questione: i verbi cinesi indicano l’azione in quanto tale. 吃 (mangiare) descrive l’azione della bocca.
Per arrivare a dire che l’azione (della bocca) abbia avuto risultato occorre aggiungere un complemento di risultato 到 (arrivare a).
Infine, per esprimere che l’azione è completata, aggiungiamo la particella aspettuale 了(le).
Tutto qui? Più o meno sì. Eppure la differenza è enorme.
La frase “Lui guardava il cielo” si trasforma in qualcosa di completamente diverso nella frase “Lei ha visto due uccelli”. Eppure entrambe le frasi usano lo stesso verbo 看(guardare).
Lui guardava il cielo
他看天空。(Tā kàn tiānkōng.)
Lei ha visto due uccelli.
她看见两只鸟。(Tā kànjiàn liang zhǐ niǎo.)
Un ultimo esempio:
Padre e figlio raccolgono le mele.
父亲和儿子摘苹果。(Fùqīn hé érzi zhāi píngguǒ.)
Il figlio ha raccolto due chili.
儿子已经摘到了两公斤。(Érzi yǐjīng zhāi dào le liǎng gōngjīn.)
Vedremo quali sono i complementi più frequenti nelle prossime puntate.
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