venerdì 13 giugno 2014

Piedi a forma di loto - testimonianze di un'epoca tramontata



Alle bambine di origini agiate, dall'età di 4 anni, per cinque anni, veniva imposto un trattamento ai piedi al fine di fermare la naturale crescita. Di conseguenza le donne con siffatti piedini, nel momento di maritarsi, potevano scegliersi mariti altolocati.

Senza fermarsi sulle sofferenze e le inevitabili conseguenze, come malattie, il concetto della donna vulnerabile (non riuscivano a camminare bene) come preferibile moglie futura ci da un'idea del ruolo della donna e dell'uomo nei secoli che vanno dall'epoca Song (verso 1000 d.c. ) fino al 1911, anno in cui venne bandita questa pratica.

Jo Farrel, da tempo impegnata nel raccogliere le testimonianze di donne vittime di tali trattamenti tutt'ora viventi, si è registrata su Kickstarter (leggi qui) per promovere un progetto finalizzato a far conoscere il fenomeno.


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