venerdì 19 ottobre 2018

Piccola lezione di fonetica - Parte prima

Riporto qui un post del 2014, tanto per iniziare:





Tutte le lingue sono straordinarie. Tutte le lingue hanno le loro sacrosante ragioni di dire una cosa in un modo anzicchè in un altro. Quando insegno la lingua cinese le prime difficoltà serie s'affacciano alla prima lezione. Perchè si pronuncia così? Eh, sì, la difficoltà maggiore, almeno all'inizio, riguarda proprio la fonetica.



La maggior parte dei corsi impone ritmi serrati e vette da raggiungere ad ogni costo. A prescindere dalla disponibilità e dall'apprendimento che varia a seconda degli studenti, trovo inspiegabile questo modo di procedere. E' come se tutte le lingue fossere uguali e, di conseguenza, anche la tenica per insegnarli.



Ogni lingua ha le proprie priorità. La lingua cinese parlata ha la priorità di far combaciare la parte iniziale della parola con la parte finale, dove la parola è sempre rigorosamente monosillabica nel senso che una sillaba è sempre una parola autonoma. Che cosa vuol dire far combaciare? Significa che ci deve essere armonia tra la parte iniziale (una consonante) e quella finale (una vocale o un gruppo vocalico).




Armonia, che bella parola. Fa scaturire immagini di pace e di serenità. Ecco il senso delle regole della fonetica cinese: mai andare contro l'armonia. Da qui è un attimo far capire agli alunni quali sono queste regole e come funzionano.



Entriamo dunque nel cuore del problema:

Quali sono le parti da far combaciare?  le consonanti (dette "iniziali") e i vocali o gruppi vocalici (detti "finali"). 

Tra le consonanti vi sono: 

1) consonanti neutri (non sono nè particolarmente dure nè particolarmente dolci)

2) consonanti dure (tra di loro alcune particolarmente dure)

3) consonanti dolci


Analogamente anche i vocali e/o gruppi vocalici si dividono in gruppi:

A) vocali dure 

B) vocali dolci


E' indispensabile riconoscerli per poter rispettare la regola che stabilisce che:


1) consonanti neutre: possono essere seguite sia da vocali dure che da quelle dolci

2) consonanti dure: possono essere seguite solo da vocali dure 

3) consonanti dolci: possono essere seguite solo da vocali dolci



Vediamoli nel concreto:

1) Consonanti neutre:


bo po mo fo de te ne le
https://www.youtube.com/watch?v=H6jX4oZrlwo&list=PL9zsadbjWvV1v9oRNfTw6KzSpc-9elSzx


Teniamo presente che la lingua cinese non contempla consonanti sonore. Semplicemente le corde vocali cinesi non vibrano. Pertanto "bo" lo pronuncio "po", come pure "de" lo pronuncio "te" .  

Sorge subito la domanda: se "bo" è "po", allora "po" come lo pronuncio? E' semplicissimo. Prendi il nome Peter in inglese, la P non è una "p" semplice, vero? E' aspirata. Come faccio diventare un suono "aspirato"? E' ancora una volta molto semplice. Metto la mano davanti alla bocca e cerco di far uscire il suono della "p", soffiando a più non posso. Quando tolgo la mano esce un suono che è quello della P di Peter. Ci siamo?





Ora possiamo tornare alle nostre consonanti:

2) Le consonanti dure sono: 



zi ci si ri zhi chi shi 
ge ke he

Anche qui troviamo la coppia consonante normale/aspirata: "zi" si pronuncia "ci" (dove "ci" esce dopo aver tolto la mano davanti alla bocca), "zhi" si pronuncia "chi" (vedi nota precedente).

Tra queste consonanti dure ve ne sono tre extradure: "ge" che pronuncio "ke" , "ke" (vedi nota precedente) e "he". La caratteristica di queste tre consonanti sta nella loro particolare durezza che fa sì, tra l'altro, che non si possano formare parole con finali "i".



3) Consonanti dolci 



ji qi xi 

Anche qui troviamo la coppia consonante normale/aspirata: "ji” e “qi” (dove "qi" esce dopo aver tolto la mano davanti alla bocca). "Xi" si pronuncia "shi" ma attenzione che la "sh" è dolcissima, come se avessimo dei difetti di pronuncia. Tutt'e tre le consonanti si pronunciano con la bocca larga.

Ricapitoliamo:

1) bo po mo fo de te ne le  (consonanti neutre)

2)  zi ci si ri zhi chi shi (dure), ge ke he (durissime),
3) ji qi xi (dolci)


Ora vediamo i vocali e/o i gruppi vocalici che, seguendo queste consonanti comporranno le parole:

A) vocali dure: 




a, o, e*, e, u, ai, ei, ui, ao, ou, ua, uo, er, uai, uei, an, en on, un, uan,uen, uang, ang, eng, ong, i**
  
*:  questa "e" si pronuncia "ö" alla francese  
** la "i" viene a volte presa in prestito per formare parole con iniziali dure e si pronuncia "ö" alla francese


B) vocali dolci: 



i, ia, ie, iao, iou, ian, in, ing, iang, iong, ü, üe, üan, ün


Ricapitoliamo:
Iniziali:
1) bo po mo fo de te ne le  (consonanti neutre)
2)  zi ci si ri zhi chi shi (dure), ge ke he (durissime),
3) ji qi xi (dolci)
Finali:
A) a, o, e*, e, u, ai, ei, ui, ao, ou, ua, uo, er, uai, uei, an, en on, un, uan,uen, uang, ang, eng, ong, i**
B) i, ia, ie, iao, iou, ian, in, ing, iang, iong, ü, üe, üan, ün


Dunque, le parole cinesi sono formate da:  
1) con A) e B)
2) con A)
3) con B)
Semplice, no?




A questo punto siamo in grado di cantare la canzone dell' alfabeto cinese qui:




Seguiranno altre puntate, stay tuned!




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