Da China Briefing
"L’8 marzo segna la giornata internazionale della donna. Una celebrazione per la quale il governo cinese riconosce a tutti i lavoratori di sesso femminile una mezza giornata di ferie.
Secondo i regolamenti del governo cinese, tutte le lavoratrici impegate a tempo pieno hanno di diritto alla mezza giornata di vacanza.
Le lavoratrici che ricoprono funzioni essenziali per la società (come il personaleospedaliero o di polizia), ai quali è richiesto di lavorare l’8 marzo, dovranno ricevere compensazione pari a tre volte il loro salario ordinario per la mezza giornata di lavoro aggiuntiva.
I datori di lavoro non sono tenuti a concedere questo beneficio, se l’8 marzo cade nei giorni del fine settimana o se le lavoratrici sono impiegate a contratto di lavoro part-time, e quindi già lavorano solo mezza giornata. Le aziende che non riconoscono il beneficio possono incorrere in sanzioni da parte del governo locale, se denunciati dai propri dipendenti. La Cina non riconosce alcun beneficio corrispondente per i lavoratori maschi...."
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Le lavoratrici che ricoprono funzioni essenziali per la società (come il personaleospedaliero o di polizia), ai quali è richiesto di lavorare l’8 marzo, dovranno ricevere compensazione pari a tre volte il loro salario ordinario per la mezza giornata di lavoro aggiuntiva.
I datori di lavoro non sono tenuti a concedere questo beneficio, se l’8 marzo cade nei giorni del fine settimana o se le lavoratrici sono impiegate a contratto di lavoro part-time, e quindi già lavorano solo mezza giornata. Le aziende che non riconoscono il beneficio possono incorrere in sanzioni da parte del governo locale, se denunciati dai propri dipendenti. La Cina non riconosce alcun beneficio corrispondente per i lavoratori maschi...."
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