Nella prima parte (per rivederlo clicca qui) avevamo studiato le iniziali (consonanti neutre, dure, extradure e dolci) e i finali (vocali dure e dolci). Nella seconda parte (per rivederlo clicca qui) avevamo approfondito le difficoltà nella composizione di alcune parole, dovute principalmente al rigoroso rispetto dell'armonia.
In questa occasione vorremmo parlare della difficoltà a leggere correttamente parole scritte "in pinyin", vale a dire, nella lingua (pinyin) che traslitera i suoni utilizzando l'alfabeto latino.
Le difficoltà principali sorgono in presenza di parole che non hanno iniziali, vale a dire, manca la consonante.
Tenendo sempre presente che i finali cinesi sono composti da vocali e/o gruppi vocalici di sole due categorie; dure o dolci, nella trasliterazione useremo le lettere "y" per le vocali dolci "i" e "ü" (e le varie estensioni) e "w" per quella dura "u" (e le varie estensioni).
Le vocali dure "a" "e" "o" (e le varie estensioni), invece, non necessitano di alcuna lettera aggiunta.
爱 (‘ài "ai") amore
Avremmo, quindi, parole così formate: a, ai, an, ao, e , o, ou. Per le parole così formate vale la regola di precederle dall'apostrofo.
Torniamo all'utilizzo delle lettere aggiunte "y" e "w". Non si tratta di consonanti, in effetti non si emette alcuna voce.
"y" lo utilizziamo per formare parole con iniziali formate da vocali dolci "i" e "ü" (e le varie estensioni).
雨 ( yǔ "ü") pioggia
Avremo così ya (leggo "ia"), yan (leggo "ien"), yang (leggo "iang"), yao (leggo "iao"), ye (leggo "ie"), yin (leggo "in"), ying (leggo "ing"), you (leggo "iou"), mentre la parola che pronuncio "i" si scriverà "yi".
Analogamente avremo così: yuan (leggo "üen"), yue (leggo "üe"), yun (leggo "ün"), mentre la parola pronunciata "ü" si scriverà "yu".
"w" lo utilizziamo per formare parole con l' iniziale dura "u" (e le varie estensioni).
文 (wén "uen") cultura
Le parole così formate saranno wa (leggo "ua"), wai (leggo "uai"), wan (leggo "uan"), wang (leggo "uang"), wei (leggo "uei"), wen (leggo "uen"), wen (leggo "uen"), weng (leggo "ueng"), wo (leggo "uo") , mentre la parola pronunciata "u" si scriver "wu".
Per concludere ricopio qui un post vecchio (clicca qui) che mette in evidenza una particolare difficoltà di pronuncia:
语音 Quella cosa chiamata fonetica / That strange thing called phonetics
Una
volta ripreso gli studi, dopo le vacanze di Natale, abbiamo dovuto
riprendere gli esercizi di pronuncia e nel farlo ci siamo subito
imbattuti in alcuni errori ricorrenti.
Once we resumed
our studies, after the Christmas holidays, we had to resume the
pronunciation exercises and in doing so we immediately came across some
recurring errors.
"chū"
(出 ) oppure "qù" (去 )? / "chū"
(出 ) or "qù" (去 )?
"chū" 出 (uscire / exit)
"qù" 去 (andare/ go)
Come
faccio, se li trovo entrambi? / What
to do when I find both?
"chūqù" 出去 (é uscita / left)
A mio avviso il problema è nato agli inizi, quando imparavamo la pronuncia dell'iniziale "q".
In my opinion the problem was born at the beginning when we learned the pronunciation of the initial "q".
In
effetti "q" è la copia aspirata dell'iniziale "j", molto difficile da
pronunciare - almeno per gli italiani. Io me la cavo perchè sono
ungherese e la mia lingua viene dal lontano oriente.
In fact "q" is the aspirated copy of the initial "j", very difficult to pronounce - at least for Italians. I am lucky because I am Hungarian and my language comes from the far east.
In fact "q" is the aspirated copy of the initial "j", very difficult to pronounce - at least for Italians. I am lucky because I am Hungarian and my language comes from the far east.
Iniziali come "q", "j" e "x" sono particolarmente dolci, mentre "zh" e "ch" sono iniziali duri.
Initials such as "q", "j" and "x" are particularly sweet, while "zh" and "ch" are hard initials.
Iniziali "q", "j" e "x" permettono la formazione di parole con finali esclusivamente dolci.
Quali sono i finali esclusivamente dolci? Tutti iniziano con "i" oppure
con "ü" che, in questi casi scriviamo senza i puntini ("u").
Initials "q", "j" and "x" allow the formation of words with exclusively sweet finals. Which are the exclusively sweet finals? All start with "i" or with "ü" which, in these cases, we write without the dots ("u").
Esempio: / Example:
Jī (机) jiě(姐) jiàn(见) jiù(就) jiāng(将) qǐ (起) qiè (切) qián(钱) qiáng(墙)
jù(句) jué(觉) juǎn (卷)
qù(去) quán(全)
"qù" 去 (andare / go)
Ed ecco "qù" (andare / go), una parola dolce che non posso più confondere con una parola dura, come "chū" (uscire / exit).
And here is "qù" (go), a sweet word that I can no longer confuse with a hard word, like "chū" (exit).
"chū" 出 (uscire / exit)
L'iniziale
"ch" è altresì la coppia aspirata di un'altro, dell'iniziale "zh" .
Entrambi sono duri che permettono solo la formazione di parole con
finali dure. Pertanto parole che terminano con "i" vengono pronunciate con finale "ö", mentre non ci possono essere parole che terminano con la "ü", bensì solo con la "u" .
The
initial "ch" is also the aspirated copy of another
initial, that of the "zh". Both are hard
and allow
only the formation of words with hard
finals.
Therefore words ending in "i" are pronounced at the and as "ö",
while there can not be words ending in "ü", but in "u", only.
"Chī" 吃 (mangiare / eat)
Concludendo, "chū" (出) è una parola dura che inizia con "ch" (iniziale duro) e termina con ū (finale duro).
In conclusion, "chū" (出) is a hard word that begins with "ch" (hard initial) and ends with ū (hard final).
Come faccio a confondere una parola dolce "qù" (去) con un dura "chū" (出) ? E' impossibile.
How
can I confuse a sweet word "qù" (去)
with a hard one "chū" (出)?
It's impossible.
"chūqù" 出去 (é uscita / left)
Fine
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