20 luglio 2011 - Pechino
Ho ritirato la pagella: orale 81/100,
lettura: 65,5/100 ... ok.
Mi sono iscritta al nuovo corso che
inizierà tra una settimana. Nel frattempo parola d'ordine:
relax.
Ci hanno preparato una bella cena nel
ristorante più elegante del campus e ci hanno distribuito le
pagelle. La cena era ottima, intorno il chiacchiericcio era
interminabile, tutti eravamo di buonumore. Poi è stato duro
separarci, eravamo rimasti a ciondolare nell'atrio per un'ora e
ancora non ci andava di dividerci e così avevamo deciso di
accompagnare a casa uno di noi. Era stata la pioggia che con la sua
improvvisa comparsa a metter fine a tutto ciò.
Io avevo, come sempre, birra e grappa
in camera. Dopo un'attesa interminabile le due amiche italiane erano
venute a trovarmi. Il discorso scorreva piacevolmente tra i vari
posti da visitare e i libri che avevamo letto o evitato di leggere
per svariate ragioni. Nel guardarle mi sembrava di vedere me stessa
alla loro età, sempre pronta a discutere di qualcosa, di
informarsi su qualcos'altro, di apprezzare qualcos'altro ancora.
Quella che sembrava di aver avuto più esperienze aveva la
lingua destinata ad essere il canale dove scorreva il materiale
cerebrale IN and OUT. Gli interessi toccavano i 360 gradi, che si
trattasse di come contrattare sui prezzi o di come distinguere un
buon libro.
Ero affascinata di tanta vitalità
e mi sentivo soddisfatta per aver avuto anch'io a mia volta, la sua
stessa modalità e esperienza. L'invidia non c'entra, ero
semplicemente deliziata al solo partecipare a questo processo.
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