21 luglio 2011 – Pechino
Dopo pranzo
Tra poco mi tocca andare a fare un
colloquio di lavoro. Qualche giorno fa sono stata fermata da una
signora cinese che mi aveva proposto un questionario che riguardava
la possibilità di andare a insegnare inglese.
Pensavo si trattasse di qualche stupida
scuola serale privata invece mi hanno telefonato dall'Università
di Pechino e così mi tocca provarci. Tanto non mi prendono di
sicuro, provarci non costa.
Dopo cena
Dopo il colloquio quanto mai scarso (mi
hanno semplicemente chiesto l'orario di disponibilità) io e le
immancabili amiche italiane siamo tornate al campus a piedi – stavo
per scrivere “tornate a casa a piedi” ! Per ringraziarle di
avermi accompagnata le ho offerto del vero caffè italiano nel
bar sotto casa (!)
Ci avevo impiegato un bel quarto d'ora
ad insegnare alla ragazza come si fa e adesso è felice quando
mi consegna uno specie di espresso; un po' di liquido denso e scuro
in fondo a un bicchierone. Il caffè è dell'Illy e poco
male se hanno finito quello rosso e mi servono il decaffeinato; darei
un bacio a chi lo ha fatto venire dall'Italia.
Le amiche non volevano accettare ma io
oggi mi sento ricchissima per il semplice fatto che ho trovato una
banca che mi fa finalmente prelevare. Come se non bastasse, dato che
erano le quattro del pomeriggio, il prezzo è sceso da nove a
sei kuai* – dalle due alle cinque l'Illy lo bevo scontato del
trenta percento.
* un kuai vale circa 8 centesimi
Nessun commento:
Posta un commento